Diritto di utilizzazione della rete, ovvero diritto di scegliere liberamente il fornitore dell’elettricità o di immettere energia elettrica in una rete.
Cliente che acquista energia elettrica per proprio uso. È eccettuato l'acquisto da parte di centrali elettriche per uso proprio o per azionare pompe in centrali di pompaggio.
Consumatori fissi finali e consumatori finali che rinunciano all’accesso alla rete (articolo 6 capoverso 1 LAEl).
Energia elettrica fatturata per compensare la differenza tra l’acquisto (o la fornitura) effettivi di un gruppo di bilancio e il relativo acquisto (o la relativa fornitura) secondo il piano previsionale.
Impiego di energia elettrica automatico o ordinato dalle centrali per mantenere lo scambio programmato di energia elettrica e garantire la sicurezza della gestione della rete.
Forza idrica, energia solare, geotermia, calore ambientale, energia eolica ed energia da biomassa e da residui di biomassa.
Insieme dei provvedimenti tecnici, organizzativi e di conteggio per la tenuta continua del bilancio energetico e di potenza nel sistema dell’energia elettrica; vi rientrano in particolare la gestione del programma previsionale, la gestione dei dati di misurazione e la gestione del pareggio di bilancio.
Raggruppamento giuridico di operatori del mercato dell’energia elettrica per creare, rispetto alla società nazionale di rete, un’unità comune di misurazione e di conteggio all’interno della zona di regolazione Svizzera.
I servizi ausiliari necessari per una gestione sicura delle reti. Essi comprendono in particolare il coordinamento del sistema, la gestione del bilancio, la regolazione primaria, la capacità di partenza senza alimentazione di rete e la capacità di servizio isolato dei generatori di energia elettrica, la tenuta della tensione (compresa la quota di energia reattiva), le misurazioni di regime e la compensazione delle perdite di potenza.
Serie temporale, pattuita in livelli medi di potenza, relativa alla fornitura e all’acquisto di energia elettrica durante un determinato periodo di tempo.
Punto della rete in cui un flusso di energia in entrata e in uscita è rilevato e conteggiato o registrato (punto di misurazione).
Rete elettrica ad alta, media o bassa tensione avente lo scopo di fornire energia elettrica ai consumatori finali o alle imprese d’approvvigionamento elettrico.
Rete elettrica per il trasporto di energia elettrica su lunghe distanze all’interno del Paese e per l’interconnessione con le reti estere; di regola funziona al livello di tensione 220/380 kV. Alla rete di trasporto appartengono in particolare anche: a) le linee, comprese le strutture portanti; b) i trasformatori di accoppiamento, i sezionatori, le installazioni di misurazione, comando e comunicazione; c) gli impianti utilizzati con altri livelli di rete, che vengono impiegati soprattutto nell’ambito della rete di trasporto o senza i quali quest’ultima non può essere gestita in modo sicuro o efficiente; d) i quadri di comando prima dei trasformatori nel passaggio ad un altro livello di tensione o ad una centrale elettrica.
Impianto comprendente più linee e gli impianti accessori necessari ai fini del trasporto e della distribuzione di energia elettrica. Le linee elettriche di piccola portata territoriale utilizzate per la distribuzione capillare, ad esempio in aree industriali o all’interno di edifici, non sono considerate reti elettriche.
Area in cui la regolazione della rete compete alla società nazionale di rete. Tale area è delimitata fisicamente da stazioni di misurazione.