La ElCom informa sull'importanza della produzione invernale interna, sulla situazione delle importazioni e sull'evoluzione delle tariffe

Berna, 04.06.2020 - Berna, 4.6.2020 – Nella sua odierna conferenza stampa annuale, la Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) si è espressa sulla sicurezza dell'approvvigionamento a medio e lungo termine, in particolare sulla produzione invernale interna di energia elettrica e sulla situazione relativa alle importazioni. Altri argomenti trattati: le ripercussioni della pandemia di coronavirus sull'approvvigionamento elettrico, l'evoluzione delle tariffe e la qualità dell'approvvigionamento.

Necessità d'intervento nella produzione invernale interna di energia elettrica

Secondo la ElCom il semestre invernale è di fondamentale importanza nell'ottica della sicurezza dell'approvvigionamento. Negli ultimi dieci anni, la Svizzera ha importato in media circa quattro terawattora (TWh) netti di energia elettrica per semestre invernale. Tenuto conto di ciò e dell'abbandono del nucleare in Svizzera, la ElCom è favorevole a che l'importazione netta non superi i 10 TWh nel semestre invernale e di conseguenza appoggia la messa a punto di incentivi nazionali per assicurare in inverno una solida produzione di energia elettrica da nuove capacità di generazione. Lo sviluppo futuro deve tener conto dell'aumento dei consumi in relazione agli obiettivi climatici nonché della probabile minor capacità di esportazione dei Paesi confinanti. La ElCom ritiene essenziali misure adeguate per un incremento compreso tra cinque e 10 TWh di produzione invernale interna.

Per quanto concerne la rete, le sfide poste dai flussi di carico non pianificati sono destinate ad aumentare nei prossimi anni. Questa previsione è da ricondurre all'ampliamento geografico del sistema di market coupling basato sui flussi in combinazione con un graduale aumento dei flussi transfrontalieri fino al 2025. Le restrizioni all'importazione sono state modellate nello studio della ElCom System Adequacy 2030 e identificate come rischi chiave per la sicurezza dell'approvvigionamento. Pertanto, la ElCom si sta adoperando di concerto con le istituzioni competenti per adeguare la normativa al fine di garantire la sicurezza della rete. Nell'ottica della competitività del settore elettrico svizzero a livello internazionale, la conclusione di un accordo sull'energia elettrica con l'UE resta un obiettivo da raggiungere.

Ripercussioni della pandemia di coronavirus sul mercato elettrico

A causa della crisi innescata dal coronavirus, in Svizzera i consumi sono diminuiti dal circa il 10 per cento nei giorni lavorativi. Parallelamente i prezzi si sono abbassati. La sicurezza dell'approvvigionamento non ha però subito contraccolpi. Swissgrid ha fronteggiato con diverse misure le difficoltà nell'ambito della qualità delle previsioni e del mantenimento della tensione. Nell'ottica della sicurezza dell'approvvigionamento occorre continuare a monitorare le revisioni delle centrali nucleari, soprattutto in Francia. La ridotta disponibilità delle centrali nucleari francesi si riflette anche sui prezzi aumentati nel mercato a termine.

Indicatori attuali del servizio universale

I prezzi dell'elettricità nell'ambito del servizio universale sono lievemente aumentati nel 2020. Nel 2020 il valore mediano del prezzo dell'elettricità per un'economia domestica media è di 21 centesimi per chilowattora (ct./kWh). Ciò corrisponde a un aumento dei prezzi rispetto al 2019 pari a 0,6 ct./kWh (circa +3%). Le singole componenti tariffarie hanno fatto registrare una diversa variazione: le tariffe di rete sono aumentate di 0,1 ct./kWh mentre quelle dell'energia di 0,5 ct./kWh. I contributi per la promozione delle energie rinnovabili e i tributi ad enti pubblici si sono mantenuti costanti a 2,3 ct./kWh. Da anni le tariffe in Svizzera sono stabili.

La Svizzera rimane uno dei Paesi con la più alta qualità dell'approvvigionamento. Nel 2019, grazie alle buone condizioni meteorologiche, gli indicatori hanno registrato i valori migliori dall'inizio delle misurazioni. Come negli anni precedenti la ElCom calcola la qualità dell'approvvigionamento sulla base delle interruzioni dell'approvvigionamento (di durata superiore ai tre minuti) notificate dai 95 principali gestori di rete in Svizzera. L'indice SAIDI (System Average Interruption Duration Index) descrive la durata media annuale delle interruzioni dell'approvvigionamento di un consumatore finale in Svizzera. Nel 2019 tale valore è stato di 19 minuti, quattro in meno rispetto al 2018.

Nella sua conferenza stampa annuale, la ElCom ha presentato il suo rapporto d'attività e quello sulla qualità dell'approvvigionamento. I documenti possono essere consultati sul sito Internet della ElCom (www.elcom.admin.ch).

    
La ElCom 

La Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) è l'autorità di regolazione statale indipendente del settore elettrico che vigila sul rispetto della legge sull'approvvigionamento elettrico e della legge sull'energia, emanando le decisioni necessarie al riguardo.

Vigila sui prezzi dell'energia elettrica e decide in qualità di autorità giudiziaria in caso di divergenze relative all'accesso alla rete. Oltre a ciò sorveglia la situazione sotto il profilo della sicurezza dell'approvvigionamento elettrico e disciplina le questioni concernenti il trasporto e il commercio internazionale di energia elettrica. Infine, decide in merito alle controversie derivanti dalla rimunerazione per la ripresa dell’energia elettrica immessa in rete nonché alle controversie tra gestori di rete e consumatori propri.

I membri della ElCom sono nominati dal Consiglio federale. Si tratta di persone indipendenti dal settore elettrico. La ElCom è presieduta dall'ex consigliere agli Stati Werner Luginbühl ed è sostenuta da una segreteria tecnica, con sede a Berna, diretta dall'avvocato Renato Tami.


Indirizzo cui rivolgere domande

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